Tantissime persone avranno già sentito largamente parlare di colesterolo che sembra esser diventato il nemico numero uno della salute, ma è davvero così? Bisogna fare un passo indietro per capire meglio di che cosa si tratta e quando diventa davvero dannoso per la salute.
Che cos’è il colesterolo e dove si trova
Il colesterolo è un grasso dalla consistenza cerosa che il corpo produce, in particolare il fegato, per svolgere alcune funzioni. È un tipo di grasso che si trova soprattutto negli alimenti di origine animale come carne, uova, formaggi, salumi e così via. Chi ha una dieta ricca di questi alimenti, potrebbe avere un problema di colesterolo alto e relativi problemi di salute. andrebbe quindi favorita, come dice sempre un qualsiasi cardiologo a Roma, una dieta povera di grassi e ricca di cibi integrali.
Il colesterolo HDL e LDL: quali sono le differenze
Il colesterolo diventa un problema quando è alto cioè superiore ai 190 – 220 circa. È facilmente rilevabile da delle semplicissime analisi del sangue, di solito, quando il medico di base prescrive della analisi del sangue di routine, viene controllato anche il colesterolo. In realtà, si rilevano due tipi di colesterolo cioè LDL e HDL. Rispettivamente, si possono sentir chiamare anche colesterolo cattivo e buono. Se HDL è alto non è grave perché si tratta del colesterolo cosiddetto buono cioè quello funzionale all’organismo. Al contrario, se il colesterolo LDL è alto, allora sono guai seri!
Colesterolo alto: quali sono le conseguenze per l’organismo
Il colesterolo alto è un problema perché va a determinare delle ostruzioni all’interno delle arterie che trasportano il sangue. In pratica, si formano degli accumuli di colesterolo dentro le arterie che portano il sangue. Questo riduce quindi il flusso sanguigno e può portare a diverse problematiche, tra cui la principale è l’infarto del miocardio. Può comportare anche altre patologie a carico del sistema cardiovascolare di competenza quindi del cardiologo a Roma. Lo specialista può prescrivere un ecodoppler per verificare la presenza di pericolosissime ostruzioni all’interno dei vasi sanguigni del sistema cardiocircolatorio.