Lo shopping compulsivo è un disagio a livello psicologico che condiziona in maniera irrefrenabile la voglia di fare acquisti, nonostante che il soggetto sia perfettamente cosciente dell’inutilità di ciò che sta acquistando, non si tratta di una necessità vera e propria, ma di un impulso che non riesce in alcun modo a controllare.
In molti casi la persona è portata ad acquistare anche doppioni che ha già e spesso una volta tornata a casa li mette da parte senza neanche provarli o toglierli dalla confezione originaria, oppure vengono nascosti per evitare che membri della famiglia li scoprano o addirittura se ne disfa buttandoli, per dimenticarli più in fretta.
Al di la dello spreco economico maggiori sono le ripercussioni negative che prova, dopo i primi attimi di vera euforia e di appagamento, sentendosi in pace con se stesso, lo assale un profondo senso di colpa per i soldi spesi inutilmente unito alla vergogna di non esser stato in grado di fermarsi.
Ma la sensazione negativa dura poco, infatti ben presto sarà divorato dal piacere che si ricava quando si fa un nuovo acquisto, il desiderio di provare quella sensazione è talmente forte che la volontà o il buon senso immancabilmente crollano, instaurando così un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne.
La persona ama fare acquisti in ogni periodo dell’anno, gli oggetti non sono specifici, come per esempio solo borse o scarpe, ma compra di tutto anche se il spesa finale è molto al di sopra delle proprie possibilità.
A lungo andare questo problema crea una situazione insana caratterizzata da ansia, frustrazione e stress, molte volte è la vera causa di separazioni o di reali difficoltà economiche, sul lavoro e nelle relazioni sociali, nei casi più gravi, tale è l’ossessione che può portare al suicidio. Per un consulto con uno psicologo online, consigliamo lo Studio Farrace che riceve nel suo studio di psicologia a Pescara, esperti nella risoluzione dei principali problemi psicologici.